Automazione flessibile
Abrigo ha implementato nuove soluzioni sulle sue linee di confezionamento secondario basate sul consolidato principio Modular Robotic System.
Le tendenze attuali dell’industria alimentare sono orientate ad una sempre maggiore dinamicità. Il ciclo di vita dei prodotti è sempre più breve, i lotti di produzione sempre più ridotti, la differenziazione del packaging è strumento fondamentale del marketing. Per questi motivi, per le aziende del settore è fondamentale avere linee di produzione che uniscano alta produttività ed efficienza ad una flessibilità sempre crescente.
I cambi formato devono essere quindi semplici, rapidi, privi di rischi dal punto di vista antinfortunistico e senza possibilità di errore. Per rispondere a tali esigenze la Abrigo ha implementato delle nuove soluzioni sulle sue linee di confezionamento secondario basate sul consolidato principio Modular Robotic System. Le linee MRS della Abrigo sono sistemi modulari nei quali diverse stazioni di lavoro, strutturalmente simili e dotate di robot prodotti dalla stessa azienda oppure commerciali, vengono equipaggiate con attrezzature dedicate a renderle capaci di svolgere diverse funzioni: formatura scatole, sfogliatura di termoformati, riempimento, chiusura e controllo di qualità. Le ultime realizzazioni sono impianti che devono inserire due tipi di confezioni dello stesso prodotto, diverse per forma, dimensioni e peso, in imballi-espositore costituiti da fondo più coperchio che possono contenere ciascuno un numero variabile di unità.
Dal punto di vista della formazione del vassoio, i magazzini dei fustellati stesi sono sostituibili senza l’uso di attrezzi, mediante una configurazione a carrello e ad un aggancio automatico. La tramoggia di formatura ha una regolazione motorizzata automatica, come pure la posizione delle pistole per lo sparo colla. Nella zona di riempimento, le confezioni in arrivo vengono trattate da ordinatori di preparazione del pacco di nuova generazione, denominati 3C. Questa soluzione, equipaggiata con tre motori brushless, supera la rigidità del tradizionale sistema dual-belt, potendo lavorare su confezioni di dimensione diversa e su numeri di confezioni diversi senza richiedere interventi di cambio formato. L’unica parte che deve essere sostituita è la pinza del robot, di dimensioni e peso estremamente ridotte, in quanto alcuni formati devono essere trattati con ventose mentre altri con presa meccanica. Nella stazione di chiusura, oltre al magazzino fustellati intercambiabile come quello della formatura, la pinza del robot è invece dotata di regolazione automatica motorizzata, come anche tutte le attrezzature di centraggio vassoio che si trovano su tutta la linea. Tutte le parti intercambiabili sono dotate di sensori di riconoscimento per cui, se si seleziona sul pannello touch screen un programma non compatibile con le parti montate, il sistema non può essere avviato e fornisce la segnalazione dell’anomalia. Le nuove soluzioni MRS della Abrigo sono un ulteriore passo avanti verso l’automazione flessibile.